E’ ufficiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato che la maggioranza degli Italiani è affetta da due patologie devastanti e al momento senza alcun rimedio di tipo farmacologico o vaccinale: la Suggestione Degenerativa e la Sindrome Cronica del Tifoso.
La prima, la Suggestione Degenerativa, è provocata da un virus che risiede stabilmente nella popolazione della penisola, isole comprese e, tra gli altri sintomi, spinge il malato a ripetere inconsciamente i propri errori, rendendolo incapace di correggersi e regolamentarsi.
Il virus è latente nell’organismo e normalmente non provoca disturbi ma viene alla luce, scatenando i suoi terribili effetti, in concomitanza di eventi particolarmente stressanti per la psiche e quindi per il nostro sistema immunitario, quali possono essere ad esempio riunioni di condominio o elezioni politiche.
I ricercatori, osservando il comportamento di vasti campioni di popolazione, hanno evidenziato, in maniera incontrovertibile, come nella stragrande maggioranza dei casi l’abitante dello Stivale si abbandoni a comportamenti illogici, insensati e autolesionisti ogniqualvolta è chiamato a esercitare le facoltà di scelta, controllo e pianificazione.
La riunione di condominio, ad esempio, è spesso il teatro in cui il virus si manifesta nella forma più evidente causando incontrollati attacchi di rabbia, turpiloquio e odio persistente verso gli altri condomini. Analoghe manifestazioni si possono osservare negli studi televisivi quando più di due opinionisti vengono messi a confronto per discutere di un argomento spesso a loro sconosciuto ma foriero di accesi dibatti che spesso sfociano in roboanti invettive con urla e strepiti e pesanti offese personali.
Ad oggi nessuna cura si è dimostrata efficace per arginare il morbo.
Non meno gravi, anche se meno evidenti dal punto di vista comportamentale, sono le manifestazioni del virus della Suggestione Degenerativa in concomitanza degli appuntamenti elettorali.
Gli studiosi hanno accertato in modo incontrovertibile che da oltre trent’anni gli Italiani sono governati da una classe politica inetta, corrotta, avida, asservita a qualsiasi tipo di lobby o mafia, nazionale o straniera. Hanno inoltre potuto provare scientificamente la capacità unica di suddetta classe politica di centrare il difficile obiettivo di condurre la quinta potenza industriale del pianeta al tracollo economico con contorno di morti, suicidi e disoccupazione da periodo post bellico. Alla luce di queste evidenze sono riusciti a scoprire il meccanismo di funzionamento del virus. Il germe ottenebra le menti dei cittadini manifestandosi puntualmente in occasione degli appuntamenti elettorali forieri di particolare stress emotivo per la popolazione e raggiunge il culmine degli effetti devastanti proprio nella cabina elettorale. Il cittadino, succube del male, con il cervello ottenebrato è costretto a ripetere inconsciamente i propri errori, incapace di correggersi è indotto a votare per gli stessi personaggi che hanno distrutto il paese e le prospettive di prosperità e serenità sue e dei suoi figli.
Studiando questo strabiliante fenomeno i ricercatori si sono imbattuti casualmente in un altro microorganismo patogeno e sono riusciti a isolarlo. Si tratta questa volta di un batterio ma resistente a tutti gli antibiotici fino ad oggi conosciuti e che provoca la seconda patologia di cui dicevamo, la Sindrome Cronica del Tifoso.
Essa, a differenza del virus della Suggestione degenerativa, si manifesta costantemente nella vita del soggetto colpito e si connatura nell’impossibilità per esso di vedere e giudicare i fatti con obiettività e distacco.
Se ad esempio un politico ruba costui, agli occhi del malato, appare deprecabile solo se appartiene alla parte politica a lui avversa. Nel caso invece appartenga al suo partito il soggetto in questione viene visto come diversamente onesto, vittima dei giudici o al limite, nelle manifestazioni più lievi del male, solo come una persona in attesa di giudizio e come tale eticamente immacolato.
Il batterio pare sia il risultato di manipolazioni genetiche su microorganismi isolati originariamente nel sangue di una specifica categoria di tifosi, gli Ultrà del calcio, da cui il nome di Sindrome cronica del Tifoso.
Questa specie di tifosi infatti era l’unica, fino a poco tempo, fa a mostrare sintomi preoccupanti quali attaccamento morboso alla propria squadra del cuore e scoppi incontrollati di violenza per motivi banali quali una svista arbitrale, una campagna acquisti insoddisfacente o una posizione in classifica non esaltante. I soggetti interessati rimanevano invece, per effetto della patologia, inspiegabilmente del tutto apatici e indifferenti ad altri accadimenti quali la perdita del lavoro, la disoccupazione galoppante, la distruzione del welfare. Risultavano particolarmente inerti difronte a uno scenario economico che condannava molti di loro alla povertà e alla disperazione lasciandogli come consolazione solo il calcio. Il batterio, isolato nei Tifosi di calcio, è stato successivamente manipolato geneticamente ed è sfuggito al controllo dei tecnici di laboratorio diffondendosi fatalmente nella popolazione tramite il contatto con giornali e riviste contaminati e soprattutto per esposizione prolungata agli schermi televisivi.
Una timida speranza si era affacciata per effetto delle nuove cure testate nei laboratori di ricerca di Roma e Milano. Si pensava che massicce dosi di informazione e denuncia della corruzione e delle ruberie, unitamente all’evidenza del disastro economico in cui l’Italia era stata precipitata, avessero potuto fornire un valido aiuto al sistema immunitario per debellare entrambe le patologie. Tanto più che il disastro sociale ed economico causato dal Vincolo Esterno, ovvero l’adesione ai Trattati Europei e all’Euro, a cui l’Italia è soggetta da ormai trent’anni è, di anno in anno, sempre più evidente. Ma la terapia sperimentata è purtroppo stata deludente. All’inizio nei pazienti si osservava un timido risveglio delle coscienze dovuto all’indignazione e ai disagi per la perdita del benessere e della serenità degli anni del boom economico. Anni in cui lo Stato poteva spendere liberamente la sua Moneta e attuava a pieno il dettato costituzionale creando ricchezza e lavoro per tutti. Gli scienziati hanno invece osservato un inquietante effetto collaterale: con il passare del tempo l’iniziale indignazione e il disagio per le condizioni di vita sempre peggiori anziché stimolare la reazione del cittadino a liberarsi di una classe politica disastrosa per il Paese lo mandavano inspiegabilmente in blocco! Il cittadino, succube del morbo da cui era stato contagiato, iniziava a disertare le riunioni di condominio e rifiutava di recarsi a votare diventando “Astensionista“.
Rileviamo quindi con rassegnazione e viva costernazione che i danni causati al cittadino Italiano da queste patologie sono ormai conclamati e irreversibili tanto che l’Organismo Mondiale della Sanità stima che in pochi anni, per effetto delle due epidemie, l’Italia cesserà di esistere come Nazione e, dopo un congruo periodo di quarantena della popolazione, dovrà essere suddivisa e assorbita dai paesi confinati, in particolare Germania, Francia e Svizzera al fine di diluire il morbo in una popolazione sana e geneticamente superiore.