UTOPIA ha il significato letterale di “Luogo che non c’è”, rappresenta cioè un mondo ideale, immaginato, ambito ma impossibile da realizzarsi al momento ma magari realizzabile in futuro.
Oggi, se ci pensate bene, siamo tornati a definire “Utopistiche” cose che i nostri genitori avevano ormai date per scontate: una vita serena, senza preoccupazioni economiche, una bella casa, un lavoro dignitoso e sicuro, la possibilità di avere tempo e risorse sufficienti per godersi la famiglia, viaggiare e divertirsi. Tutto questo corredato dalla disponibilità di servizi essenziali, pubblici e a basso costo: Sanità, Istruzione, Energia, Trasporti, Telefonia, Acqua ecc.
Ma cosa dovrebbe garantire tutto questo e invece oggi è diventata l’Utopia per eccellenza da Noi in Italia? L’Utopia per eccellenza in Italia oggi si chiama Costituzione!
Cosa c’è di più utopistico oggi che immaginare la piena attuazione del dettato Costituzionale che invece vediamo stravolto da trent’anni di politiche neo-liberiste.
L’attuazione della Costituzione che significa appunto: garanzia della piena occupazione, di servizi pubblici efficienti e disponibili a basso costo oggi è ritenuta un’utopia. L’Italia, da oltre trent’anni, passa da una crisi all’altra riducendo il livello di benessere dei suoi cittadini e disgregando progressivamente il suo tessuto industriale e produttivo a favore della grande Finanza internazionale. La Finanza di fatto ci Governa, tramite appositi prestanome e lo fa da oltre trent’anni. L’ultimo prestanome si chiama Mario Draghi. Egli è un fedele impiegato della Finanzia internazionale, capace e ubbidiente che come suo costume raggiunge, con efficienza e professionalità, gli obiettivi che gli sono stati assegnati.
- C’è da distruggere la Grecia? Fatto!
- Dobbiamo far cadere nel 2011 un Governo legittimamente eletto con la scusa dello Spread? Fatto!
- Dobbiamo eliminare il Superbonus 110%, il primo esperimento di Moneta Fiscale in Italia? Fatto!4
L’utopia più grande oggi è diventata la Costituzione! Quale è la ragione che ci propinano, a reti unificate, per giustificare l’impossibilità ad attuare la Costituzione? La SCARSITA’, la mancanza di risorse!
Lo Stato non avrebbe abbastanza risorse da spendere per azzerare la disoccupazione, avere una Sanità pubblica ed efficiente, creare infrastrutture, strade, ferrovie, ospedali, porti e aeroporti e così via.
Non ha i soldi e ha un debito pubblico enorme che va ridotto a tutti costi tagliando ulteriormente servizi e drenando ricchezza dalle tasche dei cittadini e delle Imprese.
Vi faccio riflettere su una cosa: molti ricorderanno il terremoto del 1980 in Irpinia e Basilicata, un disastro immenso, interi paesi da ricostruire. Allora mancavano operai, Tecnici, Imprese, materiali ma l’unica cosa che non è mai mancata sono stati i soldi. Quelli non mancavano mai ma mancano adesso per ricostruire l’Aquila o Amatrice. Cosa è cambiato da allora? Prima lo Stato i soldi semplicemente li emetteva secondo le necessità, per garantire i servizi essenziali e sostenere l’economia del Paese. Oggi lo Stato Italiano non emette più la sua Moneta e i soldi, prima di spenderli, deve procurarseli tassando a morte i cittadini e prendendoli in prestito dai mercati di capitali. E’ come se un’Azienda fosse costretta per sopravvivere a rivolgersi quotidianamente a degli usurai. Il fallimento sarebbe dietro l’angolo.
LA SCARSITA’, la mancanza di risorse per lo Stato Italiano è stata indotta artificialmente da una pletora di politici collusi e asserviti alla grande Finanza che ci hanno privati, gradualmente, della capacità di emettere la nostra Moneta (come fanno tutti gli Stati normali vedi Inghilterra e Giappone) e allo stesso tempo ci hanno assoggettati a osservare assurde Normative Comunitarie i famosi Trattati, da Maastricht in poi. Ci hanno cioè ridotto alla condizione di colonia. Una colonia da depredare, da grecizzare, lasciandoci solo quel tanto che basta per sopravvivere e potere servire al meglio il nuovo Padrone in una società Neo-Feudale dove noi cittadini siamo destinati ad essere i nuovi servi della gleba. Ecco perché oggi è così importante unire le forze di schieramenti apparentemente lontani ma in realtà vicinissimi perché affratellati, così come lo erano i partigiani contro le armate nazifasciste, dalla consapevolezza che l’Unione Europea e l’Euro sono gli strumenti di Governo con cui ci hanno privati della Libertà e del Benessere .